Teatri 35 lavora dal 2005 alla tecnica del tableau vivant, portando in scena le opere di Caravaggio e altri celebri pittori in Italia e all’estero.
Nei nostri tableaux vivants il suono muove il gesto, il gesto crea l’immagine, l’immagine incarna la musica
Teatri 35 ha sede a Napoli, ma svolge la sua attività artistica in tutta Italia.
Il nucleo artistico di Teatri 35 lavora insieme da 20 anni nel campo della sperimentazione teatrale.
Teatri 35, composta da Gaetano Coccia, Francesco Ottavio De Santis e Antonella Parrella, sperimenta da anni sulla tecnica dei tableaux vivants.
La compagnia opera principalmente a Napoli dove ha sede un laboratorio permanente, ma da sempre porta i propri spettacoli nelle più importanti rassegne nazionali ed internazionali.
Nelle performance di Teatri 35 la musica ha un ruolo fondamentale, per questo la compagnia negli anni ha collaborato con direttori d’orchestra e orchestre sinfoniche di grande rilievo, producendo insieme a loro i tableaux vivants e le performance che hanno caratterizzato la loro sperimentazione teatrale.
Gli spettacoli di Teatri 35 sono stati ospitati in sedi dal grande valore storico e artistico, anche per questo motivo spesso sono stati pensati come progetti site specific, per far dialogare al meglio i gesti e il corpo degli attori con lo spazio circostante.
Dal 2005 Teatri 35 cura la direzione del Festival Troia Teatro
2011 Inizia la collaborazione con orchestre di rilievo internazionale, come l’Orchestra Filarmonica Bruno Bartoletti e la Nuova Orchestra Scarlatti con cui nasce lo spettacolo Caravaggeschi presentato al Museo Diocesano di Napoli, al Prinzregententheater di München ed al Ravello Festival.
2012 Collaborazione con la direttrice d’orchestra Gianna Fratta, curatrice di Caravaggio e il secolo della Rinascita presentato da Giorgio van Straten.
2013 lo spettacolo Labirinto vince il concorso i Teatri del Sacro. Nell’ambito del Gala Italia 2013, che riceve l’Alto Patronato della Repubblica Italiana, la compagnia fa ritorno a Monaco di Baviera con Chiaroscuro, musiche eseguite dall’Ensamble tedesco Così facciamo e la voce del soprano Stephanie Krug. Lo stesso anno produce lo spettacolo Il Panno Acotonato dello Inferno, presentato durante il Festival Volterra Teatro all’interno della Pianacoteca di Volterra e successivamente a Palazzo Lanfranchi di Matera per Matera capitale europea 2019.
2014 e 2015 in questi due anni Teatri 35 realizza una serie di progetti site-specific:
2016 La compagnia è ospite dell’Ambasciata Italiana in Georgia, durante il Tumanishvili Film Actors Theatre, con “Chiaroscuro” esecuzione delle musiche dal vivo della Georgian Sinfonietta. Lo stesso anno lo spettacolo è replicato anche presso il Castello Sforzesco di Milano con l’esecuzione dal vivo della Milano Chamber Orchestra, diretta da Michele Spotti.
2017 Teatri 35 è ospite del Greek National Opera alternativa Stage – Stavros Niarchos Foundation Cultural Center, con lo spettacolo Caravaggio tableaux vivants, evento d’apertura del “Festival di Musica Sacra” scelto per celebrare l’inaugurazione dell’Alternative Stage presso la nuova sede del Greek National Opera (GNO) e realizzato in collaborazione con l’ensemble greco Latinitas Nostra, diretto da Markellos Chryssicos.
Lo stesso anno debutta Giovanni de’ Ricamatori, progetto in coproduzione con Teatro Giovanni da Udine
2018 I tableaux vivants di Teatri 35 sono ospiti a vari programmi televisivi trasmessi sulle reti nazionali, come TV2000 e Rai 1. Lo stesso anno, la compagnia partecipa con grande successo al Festival Roma Barocco accompagnata dalla Nuova Orchestra Scarlatti, e conduce un corso di perfezionamento presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale.
2019 Teatri 35 inizia un lungo tour internazionale che porta i tableaux vivants in numerose città, come Smirne, Madrid, Granada, Stoccolma, Copenaghen. Lo stesso anno lavora a diverse importanti commissioni per la messa in scena di performance site specific presso il Parco Archeologico di Ercolano, il Palazzo Reale di Milano, il Museo di Palazzo Lanfranchi di Matera e il Complesso Basilicale Paleocristiano di Cimitile, e cura la regia del tableau vivant “Incoronazione di Carlo X” all’interno dell’opera di Rossini “Il viaggio a Reims” mettendo in scena quaranta danzatori.
" Lame, frutti e odore d’incenso"
"Il silenzio sacrale profanato dal ritmo della costruzione"
"Dipingere la musica, ascoltare la pittura"
"Morbidi drappeggi e muscoli tesi"
"Attori come attrezzisti, scenografi e modelli del pittore"