La Direttissima Napoli-Milano. Azione rapido comica in tre atti, otto quadri e un’apoteosi
La Direttissima Napoli-Milano
Azione rapido comica in tre atti, otto quadri e un’apoteosi
ispirato all’opera di Eduardo Scarpetta e Edoardo Ferravilla
Amico mio! Noi siamo in un sogno dentro un sogno!
Locandina ideata e stampata con torchio a mano Lucio Passerini
drammaturgia e regia Gaetano Coccia e Davide Ferrari
musiche dal vivo Davide Ferrari
Foto e video Alessandro Tosatto
produzione Teatri 35
debutto 10 Febbraio 2024 presso Teatro Civico 14 (CE)
scarica la scheda di presentazione qui
sinossi
Eduardo Scarpetta ed Edoardo Ferravilla nascono a metà ’800 a 800 chilometri di distanza. Milano e Napoli, Napoli e Milano: due città, due grandi tradizioni teatrali, due palcoscenici e un pubblico diventato esigente che «con un occhio commosso alle lacrime e l’altro ansioso di brillare nuovamente per le risate, non voleva più ascoltare le vecchie farse e chiedeva qualcosa di diverso».
A Napoli e a Milano, Scarpetta e Ferravilla soffiano «un fiato di vita nuova sugli avanzi polverosi del passato e sulle vecchie tradizioni» nell’unico modo che conoscono: basandosi sulla ricerca della comicità anche «tra le lacrime e il dolore» della vita reale e soprattutto sulla costruzione del personaggio. Il loro lavoro sulla caratterizzazione li porterà a liberarsi delle maschere della commedia dell’arte – Pulcinella da una parte, Meneghino dall’altra – per inventarne di nuove rimaste nella memoria: Scarpetta darà vita a Felice Sciosciammocca, Ferravilla a un universo di tipi comici che culminano nella super-caricatura di Tecoppa, «un tipo di teppista indurito dal vizio e dall’infingardaggine».
video trailer
foto di backstage durante la realizzazione del video
Lo spettacolo è la storia di un’amicizia, delle corrispondenze artistiche e umane che prendono vita da ricordi biografici e si intrecciano al racconto di un’epoca. I due protagonisti vivono «in un sogno dentro un sogno», agiscono in uno spazio scenico sospeso tra la realtà di un camerino e la dimensione onirica della loro infanzia, quando, giocando con i pupi, erano al tempo stesso capocomici ed impresari, attori ed autori, scenografi e spettatori.
foto di backstage durante la realizzazione del video
La direttissima Napoli-Milano è anche una riflessione sul mestiere dell’attore e sull’umorismo. È un omaggio alla straordinaria storia di due uomini e attori che hanno rivoluzionato il modo di stare in scena e quello di affrontare la drammaturgia, aprendo le porte al teatro del ’900 e al cinema muto.
Foto di scena