Genesis Imago
La performance Genesis Imago porta in scena la Genesi sotto forma di racconto, con una narrazione pensata per un pubblico di bambini, un pubblico che ha bisogno di semplicità. La rappresentazione si apre infatti con il “C’era una volta…”.
Il progetto. Il teatro come contenitore sinergico di forme artistiche
La rappresentazione di Genesis Imago è nata dalla collaborazione tra la compagnia teatrale Teatri 35 e le pittrici Simonetta Capecchi e Caroline Peyron. Con loro si è formata l’idea di realizzare un lavoro che unisse in maniera simbiotica e sinergica diverse artistiche: musica, disegno e i Tableaux Vivants.
Più che di un’idea si è trattato di un’esigenza, quella di intrecciare più forme d’arte per renderle reali e vive: il suono della musica si fonde con la pittrice che sulla scena dà vita alla sua creazione mentre si narrano i tableaux vivants, in un’esaltazione della loro tecnica e del loro studio.
La semplicità come fine
Il lavoro ha inizio da una partitura musicale su cui si sviluppa l’intera messa in scena: il racconto, il movimento degli attori e l’azione dei disegnatori che dipingono dal vivo diventano elementi costitutivi dello spettacolo. Si crea una sorta di circolarità che vede la partecipazione di tutti gli elementi, dai musicisti agli attori, dai disegnatori alla stessa performance unica ed irripetibile.
Il lavoro di Teatri 35, pur nella complessità dell’unione delle diverse modalità artistiche, cerca di mantenere per tutta la durata della performance una struttura artistica e una tecnica semplice. Questo ne permette la rappresentazione in ogni contesto architettonico e umano, fattore centrale nella ricerca artistica e sociale perseguita dalla compagnia teatrale.
Il racconto della Genesi sotto forma di favola
Il filo conduttore su cui poggia l’intero lavoro è il racconto del libro della Genesi ed è destinato al pubblico più puro, i bambini. Per questo la rappresentazione ha una struttura semplice, priva di artefatti e sovrastrutture e il racconto si apre con il fantastico “C’era una volta”, cioè l’inizio della Genesi. Tutto è immediato e facile, fantastico e fantasioso, una rappresentazione in grado di addolcire anche gli animi più rigidi degli adulti.
…la macchina fotografica è stata un grande vantaggio per i pittori: li ha sollevati dall’obbligo di copiare gli oggetti…
Henri Matisse
Video del debutto a Lucca
Crediti
GENESIS IMAGO
Creazione, immagine
messa in scena Teatri 35
di e con Gaetano Coccia, Francesco Ottavio De Santis, Antonella Parrella
disegni di scena di Caroline Peyron
residenza e laboratorio Teatri del sacro 2015
Debutto 12 Giugno 2015, IV edizione Festival I Teatri del Sacro, Lucca.
Rassegna Stampa