Herculaneum
Il fascino dell’antica Herculaneum, sito Unesco, diventa irresistibile al chiaror di luna. Quattordici appuntamenti notturni, con visite guidate, video mapping e tableaux vivants, che illuminano le ombre dell’antica città sepolta dal Vesuvio nel 79 d. C, rendendola più viva che mai. La performance è strutturata in due momenti, all’interno del percorso di visita guidata.
Prima parte: le Danaidi
Siamo nella stupefacente Domus di Nettuno e Anfitrite dove prende vita la prima parte dell’Hercolaneum. Il primo tableau vivant porta in scena una rappresentazione della statua bronzea della danzatrice, la Danaide, ritrovata nella Villa dei Papiri di Ercolano, oggi Museo Archeologico di Napoli. Nella rappresentazione appaiono cinque Danaidi, tutte avvolte nei tradizionali pepli greci e nell’esatta posa della Danaide del museo: capelli ricci divisi in due bande e raccolti fino a scendere sulle spalle.
Nonostante si tratti di un tableau, è il dinamismo che caratterizza questa prima parte: sulle note musicali di Prince Igor, le attrici si cambiano di abito per dare vita al successivo tableau. I panneggi scuri lasciano spazio a quelli di colore chiaro per immortalare il delicato dipinto monocromo su marmo de Le giocatrici di astragali, un antico gioco dell’epoca romana, simile al gioco dei dadi, ma fatto con ossa di ovini.
Seconda parte: filosofi e illustri ercolanesi
Ci si sposta sotto gli archi delle botteghe dove, tra musica e gesta plastiche, prende vita la seconda parte della rappresentazione. Le figure femminili lasciano spazio alle figure maschili: questa volta si tratta di una personificazione delle statue e dei busti di personaggi illustri di una Ercolano antica e una personificazione di alcuni filosofi come Omero ed Eschine, ritrovati ancora una volta nella Villa dei Papiri. Anche in questo caso, gli attori si spogliano letteralmente e si rivestono in pochi istanti per dar vita alla scena dell’affresco I giocatori di dadi.
Opere rappresentate
Prima scena. Casa di Nettuno e Anfitrite.
I° Tableau Vivant
- 5604 – Herculaneum – Peplophoros Danaid (socalled “Dancers”), Napoli (Italia), Museo Archeologico Nazionale
- 5605 – Herculaneum – Peplophoros Danaid (socalled “Dancers”), Napoli (Italia), Museo Archeologico Nazionale
- 5619 – Herculaneum – Peplophoros Danaid(socalled “Dancers”), Napoli (Italia), Museo Archeologico Nazionale
- 5620 – Herculaneum – Peplophoros Danaid (socalled “Dancers”), Napoli (Italia), Museo Archeologico Nazionale
- 5621 – Herculaneum – Peplophoros Danaid (socalled “Dancers”), Napoli (Italia), Museo Archeologico Nazionale
II° Tableau Vivant
- Le giocatrici di astragali I sec. d. C, Disegno su Marmo, Napoli (Italia), Museo Archeologico Nazionale
Seconda scena. Decumano massimo.
I° Tableau Vivant
- 60 18 Herculaneum, Eschine, Napoli (Italia), Museo Archeologico Nazionale
- 6105 Herculaneum, Statua ritratto di fanciullo, Napoli (Italia), Museo Archeologico Nazionale
- 6126 Herculaneum, Filosofo (cd. “Omero”), Napoli (Italia), Museo Archeologico Nazionale
- 6210 Herculaneum, Statua ritratto di notabile, Napoli (Italia), Museo Archeologico Nazionale
II° Tableau Vivant
- I giocatori di carte
Musiche
Prima scena. Casa di Nettuno e Anfitrite.
- Prince Igor, Polovtsian Dances. Alexander Borodin. Esecutore: Herbert Kegel, Leipzig Radio Chorus & Dresden Philharmonic Orchestra.
Seconda scena. Decumano massimo.
- Gramophone. Eugen Doga
Rassegna Stampa