Le rodomontate di Capitan Spaventa
Capitan Spaventa è una rappresentazione liberamente tratta dalla storia di Capitan Fracassa scritta da Théophile Gautier che conduce lo spettatore in un viaggio poetico che da Shakespeare a Rostand passa per Murolo e Tchaikovsky, Modugno e Chopin.
Visse sulle nuvole – Amò sempre la terra –
Salì nel firmamento.
Guardando il cielo sgombro,
vi domanderete se davvero è esistito.
Italo Calvino
Capitan Fracassa tra sogno e realtà
Durante una notte di tempesta, Scapino insieme al suo padrone, il Barone di Sigognac, viaggia verso Parigi. Lui è alla ricerca del successo, il Barone invece cerca Isabella, il suo amore perduto.
All’improvviso giunge il vento che spazza via le nuvole, sulle quali fino ad un momento prima i due personaggi si sentivano sicuri con i piedi ben piantati, lasciandoli nel vuoto, ma cadendo a terra si scopre che era tutto un sogno. E allora si aspetta un nuovo vento per tornare a sognare.
Il sogno come specchio della realtà
La performance vuole dare un’idea di come anche noi umani, proprio come i due personaggi, a volte ci sentiamo tanto sicuri nelle nostre proiezioni mentali, senza renderci conto che si tratta di un qualcosa che esiste solo a metà e di quanto la realtà possa con tanta naturalezza dissolverle, proprio come il vento spazza via le nuvole.
Ma non si rinuncia mai a sognare e a credere e, come i due protagonisti, si aspetta il prossimo scirocco, una tramontana, un grecale o un buon libeccio per tornare a volare sopra il cielo.
Video della replica al Torchio di Somma Vesuviana
Crediti
LE RODOMONTATE DI CAPITAN SPAVENTA
di e con Antonella Parrella, Gaetano Coccia, Francesco Ottavio De Santis
drammaturgia Gaetano Coccia
messa in scena Teatri 35
coproduzione FESTIVAL TROIA TEATRO
Debutto 1-5 agosto 2010 Festival Troia Teatro, Troia (FG)
Rassegna Stampa